Rust Never Sleeps

(The art of exterior deterioration and interior exploration)

Abandoned metal artefacts,
indelibly scarred with the signs of time,
left to be devoured, by the rust that never sleeps.

Looking into these “signs of time” through the eye of my imagination,
flowing out from the rust and decay, I can see:
Etchings and cave drawings, and distorted dancing figures,
I see a girl standing in the rain with her hair blowing in the wind.
I can study the surface of Mars and fly through space at speed.

I see childhood games and distant memories, of views looking out over the lakes.
I can stand in the midst of a battle,
or simply step over a stream.

Maybe you'll never see what appears to me, but this is of no importance,
simply use the eye of your imagination, to create your own adventure,
and see what you can dream.

 

Artefatti di metalli abbandonati,
indelebilmente sfregiati dai segni del tempo,
lasciati ad essere divorati dalla ruggine che non dorme mai.

Guardando dentro questi “segni del tempo”, tramite l’occhio della mia immaginazione,
scorrendo fuori dalla ruggine e disfacimento, escono:
incisioni ed arte rupestre, figure danzanti distorte,
una ragazza in piedi sotto la pioggia con i capelli scompigliati dal vento;
posso sorvolare la superficie di Marte e volare nello spazio a tutta velocità

Vedo giochi dell’infanzia e ricordi distanti di vedute sopra laghi,
posso stare in mezzo ad una battaglia,
o semplicemente attraversare un ruscello.

Magari non vedrete mai quello che vedo io, ma questo è poco importante;
semplicemente usate l’occhio della vostra immaginazione per creare le vostre avventure,
per vedere quello che si può sognare.

La realtà osservata da vicino, indagata da occhi appassionati, produce nuove scoperte.